sabato 14 maggio 2011

COME ENTRARE TRA I MIGLIORI PIANISTI CONTEMPORANEI?

già, come entrare a far parte dei migliori pianisti contemporanei italiani? Io credo di conoscere la risposta....

Credo che innanzitutto oggi bisogna essere bravi, so di dire un'ovvietà ma è così: oggi - con internet, scuole, informazioni a portata di mano di tutti- i ragazzi sanno già tutto a 20 anni, quindi la concorrenza è feroce, molto più di 20 anni fa, quando ho cominciato io.

E per bravi intendo bravi, essere preparatissimi e conoscere un sacco di musica e di linguaggi. A mio parere bisogna conoscere perfettamente Classica e Jazz innanzitutto, altrimenti vai poco lontano, due parti accademiche fondamentali nel 2011.

Chi oggi non conosce queste due forme d'arte alla perfezione - e qui intendo dire almeno essere diplomati in classica ed almeno 15 anni di jazz a livello professionale- secondo me non può essere tra i migliori pianisti contemporanei.

La classica è tutto per quanto riguarda la tecnica, l'impostazione e l'espressività dello strumento, che si può imparare solo con il coscenzioso e costante studio del diploma.

Il jazz è tutto quello che concerne la libertà ritmico-armonico-improvvisativa, ed oggi è troppo avanti il mondo per restare attaccati alla partitura senza improvvisare.....

MA PER ESSERE TRA I MIGLIORI PIANISTI CONTEMPORANEI, TUTTO QUESTO BASTA?

A mio parere queste basi ormai non bastano più: pur conoscendo benissimo questi due mondi - Classica e Jazz- bisogna anche dire che essi "fanno parte" della grande Musica, ma non sono tutto.

Quindi, gente, per essere considerato tra i migliori pianisti contemporanei, bisogna conoscere tutta la musica, almeno un pò, aver ascoltato tutto, compreso il e quant'altro.

Perchè solo avendo una visione a 360° si può mescolare ed oggi solo questo si può fare, cioè, parafrasando lo spirito essenziale ed originario del jazz stesso, attingere ai vari generi per crearne uno, appunto, contemporaneo.

Purchè, a mio avviso, passi dalla musica di cultura: Classica e Jazz. Altrimenti sarebbe come dire che uno scrittore contemporaneo non sa la Divina Commedia o i Promessi Sposi......

No?

Riccardo Arrighini,
pianista, compositore, arrangiatore,
"Il pianista italiano che ha fuso Classica e Lirica con il Jazz"............

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